Il rifugio Santa Croce: l'ambiente, il fascino artistico e un po' di storia
Il rifugio Santa Croce è un luogo di pellegrinaggio situato a 2.045 metri di quota, nel bel mezzo del Parco Naturale Fanes – Senes – Braies, in Alto Adige. Punto di partenza è San Leonardo in Badia che, attraverso un percorso naturale di straordinaria bellezza, conduce direttamente ai piedi del Sasso Santa Croce. All'interno del Santuario è possibile chiedere l'indulgenza plenaria; questo luogo fa parte delle 13 tappe altoatesine proposte dalla diocesi di Bolzano/Bressanone in occasione del giubileo.
I meno allenati possono raggiungere il rifugio Santa Croce con la seggiovia e ammirare dall'alto un vasto panorama naturale. Durante la stagione estiva vi consigliamo di percorrere il tragitto a piedi, partendo da La Villa, da San Cassiano o da La Valle.
Un po' di storia
Secondo la leggenda, nel luogo in cui oggi sorge il rifugio Santa Croce, viveva un tempo il conte eremita Volkhold di San Lorenzo di Sebato, per volere del quale venne costruita l'attuale chiesa. La consacrazione avvenne il 18 Maggio 1484 per opera del Vescovo di Bressanone. Successivamente, nel 1650, l'edificio venne ingrandito e affrescato e al suo interno fu collocata la statua di Gesù che porta la croce.
Risale al 1718 la costruzione del rifugio del sagrestano e una casa di accoglienza per il pellegrino. Proprio all'interno di quest'ultima è oggi possibile riposarsi e assaporare uno dei migliori Kaiserschmarren delle Alpi (una sorta di crêpe guarnita con marmellata e zucchero a velo).